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al testo di Jacob l.
Stamattina ho immaginato
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Stamattina ho immaginato di vivere altrove. Ho immaginato una vita parallela in una società parallela: non una critica nemmeno un insulto all'amore inteso come tale tra due persone qualsiasi. Neppure un accenno alla prosaicità della tradizione in difesa della religione senza alcuna fede. Ho sentito, con parole comprensibili, confermare l'ipotesi ( non scontata) che i bambini devono essere amati. Ho assistito ad unioni di umani esseri per amore, benedette dall'uomo. Ho capito che nessun dio ha condannato tutto questo.
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